E’ una bella notizia quando un libro va esaurito e si deve provvedere alla sua ristampa. E significa tante cose. Soprattutto che qualcosa si è acceso tra le pagine e il pubblico dei lettori. Dunque, tanti applausi a “Marcellina e la bottega del tempo sospeso”, edito da Funtasy a firma di Roberto Alborghetti, grafica di Eleonora Moretti, con protagonista Marcellina Pinzi Pinzuti, al centro di un racconto che sta tra fiaba e realtà.
La pubblicazione festeggia in questi giorni la sua ristampa. L’arrivo delle copie ad Abbadia San Salvatore (Monte Amiata, Siena), teatro del racconto, è stato salutato con gioia da Marcellina, che ha accolto Roberto Alborghetti e Paolo Sandini di Funtasy Editrice nella sua “botteguccia”, che assomiglia davvero a quella descritta da Rodari in una filastrocca. Una piccola e meritata festa per Marcellina ed il suo mondo. E’ arrivata anche Mariella Baccheschi, giornalista corrispondente per il Corriere di Siena. Assente giustificato: Nicola Cirocco che con Osa Onlus aveva caldeggiato l’uscita del libro su Marcellina e sulla sua straordinaria bottega, crocevia di gente, sogni e memorie, con visitatori da (e di) tutto il mondo. Leggete su TripAdvisor e su altri siti analoghi: Marcellina è la vera testimonial dell’Amiata, non c’è nulla da ridire!
Marcellina, per il territorio del Monte Amiata (e non solo) è un personaggio. Una vera istituzione. Marcellina gestisce un negozio, Pinzi Pinzuti, fondato oltre 60 anni fa nella medievale Abbadia San Salvatore. Ma dire “negozio” è riduttivo. E’ un vero e proprio emporio della creatività, della fantasia, dove si trova di tutto, dove è esposto di tutto… Una storia e una vicenda narrate apunto nel libro “Marcellina e la bottega del tempo sospeso”. E’ una storia vera, anzi (quasi) fantastica, che il pubblico ha mostrato di gradire.
Il libro non è in vendita nel normale circuito librario e va richiesto a : info@funtasyeditrice.it Oppure passate da Marcellina che, in via Cavour, è ancora raggiante per il risultato della ristampa di un libro sorprendente. Tanto sorprendente che presto sarà al centro di… Ma questo è ancora top secret. Solo per un po’.
QUI SOTTO IL LINK ALLO STORE DI FUNTASY EDITRICE: CLICCA,ORDINA E RICEVI
Anch’io mi appresto a scrivere una storia di fantasia
Allora :
C’erano tre condor è un leprotto
Tre condor uno più disperato dell’altro
Xche solo la disperazione li portava a volteggiare sopra al leprotto
X giorni x mesi e x anni
E x disperazione tornavano a volteggiare a turni alterni
Ognuno nel periodo di erba verdissima e fresca che aveva fatto ingrassare il leprotto
Ci giocavano x i loro scopi e lo facevano dimagrire
Poi sparivano
Ma poi tornavano quando era più grasso
La prima volta che avevano visto il leprotto lo avevano convinto a mangiare in un campo di erba diverso dal suo
A turni lo lusingavano di succose e corpulenti mangiate
Ma il loro nn era un altruista consiglio
L’interesse era nella prospettiva della
LORO LUCULLIANA MANGIATA
E parlavano con il leprotto
Lo incitavano ad intraprendere nuove strade
Lo illudevano di trovargli scorciatoie per il nuovo campo
Lo illudevano di mangiate ancor più corpulenti nel nuovo campo
E il leprotto anche se nn era sciocco
Anche se nel suo campo aveva
erba fresca acqua e tana sicura
A forza di sentire tutte quelle lusinghe
Consumava forze ed energie x andare in quel campo
senza ingrassare
Ma i condor si
Conclusione :
In tutti i racconti c’è una morale
Ma i condor nn ce l’hanno
Che ne pensate ?!