Cattivirus

IL GIORNO IN CUI CATTIVIRUS FINI’ KO

Testo di Roberto Alborghetti – Illustrazioni di Eleonora Moretti

4a puntata

Scrok! Scrok! Perché dico sempre Scrok? Semplice, perché io Cattivirus sono uno… Scrokkone di energia e di vitalità umana.  Vivo a scrocco sulla pelle delle persone. Capito ora? Infatti, mi muovo dentro al corpo umano, mi infilo nelle cellule con le quali sono venuto in contatto. Le  faccio  prigioniere e le obbligo a fare quello che io voglio. Sì, avete proprio capito bene: sono anche un bullo virus ! Mi piace molestare le persone, prenderle di mira, aggredirle… Sì, ho qualche problema di comportamento.

Avete visto che cosa posso combinare una volta dentro il corpo umano? Se una persona è un po’ debole, io e i miei fratelli possiamo provocarle febbre, tosse, raffreddori, problemi alla respirazione. Roba da sentirsi male! E così possiamo mettere in crisi tanta gente, la scuola, un’intera città, gli uffici, le fabbriche, un intero Paese. E soprattutto gli ospedali, che non riescono più a curare gli ammalati.  Son dolori e sono guai, lo so. Ma vi ho già detto che è possibile evitarli. Lo ripeto: basta evitarmi. Basta isolarmi e fermarmi.

Noi Cattivirus abbiamo l’obiettivo finale: riuscire ad arrivare ai polmoni. Siamo forti e siamo in tanti. Il nostro attacco è preciso e molto aggressivo. Io e i miei fratelli ce la stiamo facendo anche questa volta… Stiamo scendendo giù, nei polmoni, all’attacco… Scrok! Scrok!

Ma che sta succedendo? Chi sta arrivando? C’è qualcuno che ci sta attaccando! AIUTO! AIUTO! AIUTO! SCROOOKKK!!!

*

E ORA LAVORIAMO INSIEME!

RIECCOCI! PRENDIAMO UN FOGLIO DA DISEGNO E TUTTO L’OCCORRENTE PER DIVERTIRCI A CREARE. CATTIVIRUS SCONVOLGE LA VITA DELLE PERSONE E DI UNA NAZIONE, CON CONSEGUENZE MAI VISTE PRIMA! CI VENGONO IN MENTE TANTI PENSIERI E TANTE PAROLE. PERCHE’ NON SCRIVERE SUL FOGLIO UNA DI QUESTE PAROLE? PUO’ ESSERE UN AGGETTIVO, UN SOSTANTIVO. PUO’ DESCRIVERE E RACCONTARE IL NOSTRO STATO D’ANIMO. NE SERVE UNA SOLTANTO: SCRIVIAMOLA IN STAMPATELLO E TUTTA A COLORI. E URLIAMO A SQUARCIAGOLA QUESTA PAROLA. PERCHE’ LE PAROLE SONO IMPORTANTI. FANNO PARTE DI NOI. E NOI SIAMO LE PAROLE CHE PRONUNCIAMO.    #stopcattivirus

4 – Continua –  © Funtasy Editrice

La copertina di AlbumOne – Per info: funtasyeditrice@gmail.com

I siti web di Funtasy editrice, Okay! e Social o dis-social? – e anche la  pagina “Noi siamo Okay!” su Facebook – stanno proponendo una iniziativa dedicata alla scuola, ai docenti e ai ragazzi, a casa da scuola. In sette puntate è presentata una storia incentrata sul problema di questi giorni: l’emergenza coronavirus.

L’iniziativa è promossa nell’ambito della collana editoriale di “AlbumOne / Storie giallorossoblu”, l’innovativo progetto di Funtasy editrice che già tante scuole italiane hanno apprezzato e adottato. La storia – scritta da Roberto Alborghetti, con i disegni di Eleonora Moretti – ha come titolo: “Il giorno in cui Cattivirus finì ko”.

Il materiale è messo a disposizione in anteprima dei docenti e degli stessi ragazzi. Potrà essere facilmente condiviso anche attraverso i social, in modo che gli alunni possano essere raggiunti anche grazie alla collaborazione dei genitori. Ogni storia, come è nello stile di AlbumOne, proporrà anche attività concrete, che potranno coinvolgere gli alunni in modo attivo ed inter-attivo. La storia avrà poi una edizione cartacea, che sarà disponibile su fascicolo. Una storia per battere il virus! Una storia per imparare ad essere cittadini responsabili! Insieme! #stopcattivirus

  • L’invito è per tutti: seguite la storia di Cattivirus e le prossime puntate. Se realizzerete disegni e lavori, li pubblicheremo on line, in modo che siano visibili a tutti. Soprattutto a Cattivirus, lo dobbiamo configgere! 
  • I disegni vanno inviati in formato jpg, o come semplice fotografia, a funtasyeditrice@gmail.com
  • Possono anche essere caricati direttamente sulla pagina Facebook di Noi Siamo Okay! Dite agli insegnanti e ai genitori di cercarla su Facebook.
Un pensiero su “4 / “Il giorno in cui Cattivirus finì ko”: la storia da leggere e ri-creare a casa (4a puntata)”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0
    0
    Il tuo carrello
    Il tuo carrello è vuotoTorna allo store